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“Ritratto di famiglia con errore” su Arcipelago Milano

«Senza voler ammaestrare, anzi con lo stesso sguardo innocente da bambino, Valentino riesce a scalfire la fissità di una percezione, mostrandoci i vantaggi di guardare il mondo da un altro punto di vista. In questa prospettiva, è riuscito a scrivere un romanzo che è un affresco di un paese quasi fiabesco e una riflessione profonda sulla fallibilità umana.»

Così Cristina Bellon su Arcipelago Milano.
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“Ritratto di famiglia con errore” su La Bottega del Giallo

«È vero che non è un noir fumoso, con la notte ed il buio che lo fa da padrone, con i cani che ululano e la pioggia che scroscia incessantemente ma è anche vero che molti hanno vissuto il più grosso noir della propria vita quando si sono scontrati con l’età adulta, e poco è rimasto di quello che credevamo. Paolo Valentino utilizza il classico, parla di una società attraverso i drammi di una famiglia, parla dei problemi comuni attraverso un paesino di provincia. E se tutto ciò non è noir, ditemi voi che cosa è.»

Così Manuel Figliolini su La Bottega del Giallo.
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“Ritratto di famiglia con errore” su Thrillernord.it

«Questo libro si finisce così in fretta che in bocca lascia quel sapore amaro dell’abbandono, perché in fondo, lasciare Mio e la sua famiglia ci dispiace.Vorremmo restare ancora un po’ in loro compagnia per sapere come le loro vite proseguiranno. Quando un romanzo fa questo effetto non lo si può solamente definire bello, ma completo.»

Così Amanda Airola su Thrillernord.it.
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“La lunghissima notte di Portospada” su “LG Argomenti”

Davide Finco recensisce “La lunghissima notte di Portospada” sull’ultimo numero di “LG Argomenti”:

«La vita tranquilla e un po’ fiabesca dell’Isola Sterula, nell’Arcipelago dei Quattro Giorni, sta per essere sconvolta dal ritorno del feroce pirata, quasi centenario, Nero de la Loah, assetato di vendetta e di potere.
Ma tutto ha inizio con lo smarrimento della gatta Mela da parte del fioraio Giglio Terraferma, segretamente innamorato di Vanessa Soleggiati. Le operazioni di ricerca del felino coinvolgono in maniera imprevista e un po’ stucchevole tutta la popolazione di Portospada, capoluogo dell’isola, dando inizio a un’inattesa avventura piratesca. Mentre di giorno in giorno le ore di luce diminuiscono senza che si capisca perché ciò accada. La cronaca degli eventi ci è raccontata anni dopo dal giornalista Biagio del Mare che, sedicenne, aveva vissuto in prima persona molti degli avvenimenti e il cui ruolo sarà fondamentale nella lotta al malvagio pirata, alla sua combriccola sgangherata e fedelissima, e alla sua grande spasimante, la stregona Jais. Ma non sarà così facile: occorrerà l’aiuto del cartografo Giacomo Ognimondo, del Maestro di Stregoneria Ignazio Quantici e di tanti altri personaggi agguerriti, buffi e a volte improbabili.
Paolo Valentino tesse una trama appassionante presentandoci un mondo incantato eppure così reale e ricreando un’atmosfera magica che fa da degno sfondo alla celebrazione della magia quale metafora degli antichi saperi, vitali e solo apparentemente ingenui, connessi alla conoscenza della natura.
Avvolgendo con sapienza il lettore nel ritmo delle digressioni, dei dialoghi, delle decisioni e delle azioni, con una buona dose di gusto fantastico per i dettagli, di ironia affettuosa verso i propri personaggi e di una piacevole leggerezza, propone una storia tra il romanzo d’avventura, la favola morale e la narrazione investigativa; ma anche una vicenda molto attuale, fuor di metafora, nell’ammonirci a non sottovalutare i pericoli passati, la loro possibilità di tornare e la stessa minaccia costituita dall’abbandonarsi alle manie e alla superficialità.»

(da “LG Argomenti” 2013, nn. 2-3-4 –  Leggi QUI l’intero numero)

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